
ago 03
Cosa mangiare e bere?
Che piati e bevande non può perdere?
Inizi dagli antipasti! Quando si va in un ristorante è una usanza servirsi subito degli antipasti di pane, formaggio, olive e burro che si fanno pagare. Non sarà costoso, ma non è compreso. Se si consuma si paga, se non si consuma non si paga. Invece, non si paga il coperto come in Italia.
Degli vari antipasti, assaggi:
– le “pataniscas de bacalhau” e i pastéis de bacalhau (con puré di patata, prezzemolo e baccalà sfilato)
– formaggi e salumi affumicati…
…come il formaggio di pecora burroso da Azeitão e la salsiccia affumicata arrosto.
– caldo verde, la nostra zuppa nazionale è fata tenendo come base un crema di puré di patata e cavolo verde tagliato molto finemente.
Ma se è un amante di pesce e frutti di mare è venuto al Paese giusto giacché siamo il popolo in Europa che mangia più di pesce e a prezzi molto interessanti.
Il baccalà può essere preparato in centinaia di maniere diverse ed è normalmente considerato il piato più Portoghese di tutti i piati.
Assaggi, allora:
– il Bacalhau à Brás, fatto con baccalà sfilato, uova, patatine frite, olive e prezzemolo.
– il Bacalhau com natas (Baccalà con la Crema)
– il Bacalhau no forno (Baccalà al forno)
Qualsiasi pesce alla griglia sarà squisito soprattuto dopo assicurarsi che il pesce sia proprio fresco giacché spesso il cameriere porterà il pesce crudo prima di cucinarlo.
Non dimentichi di assaggiare:
– le sardinhas assadas (le sardine arrosto)
Se apprezza frutti di mare, si prepari per vedere le aragoste negli acquari e assaggi:
– il arroz de marisco (Riso ai frutti di mare), fato nel sugo in cui i frutti di mare sono stati cotti e si aggiunge pure pomodoro, cipola e olio di oliva. Il nostro riso è più liquido che il risotto italiano e delizioso!
– la cataplana de marisco (la cataplana di frutti di mare): è una pentola originariamente di rame composta di 2 mezze lune dove si fa un stufato con frutti di mare e pesci diversi.
– la açorda di frutti di mare: la base è di pane di grano in umido nel acqua dove sono cotti i frutti di mare aggiunto di erbe aromatiche e aglio.
Se preferisce la carne, assaggi:
– la carne de porco à alentejana (carne di maiale à Alentejana), cubi di carne di maiale condita con paprika e vongole fritte con coriandolo.
– il cozido à Portuguesa (Cotto à la Portoghese), composto da una grande varietà di carni, riso, patate, fagioli e verdure.
– la Fagiolata.
– la vitella stufata.
In estate si vedono spesso i Portoghesi in terrazze a bere una birra fresca (cerveja fresca), la Super Bock o la Sagres, mentre mangiano le lumache stufate (caracóis estufados). La sfidiamo ad assaggiarli!
Siamo anche molto golosi e troverà, quindi, tanti dessert fati a base di uova, zucchero e frutti secchi. Alcuni di questi dolci hanno una origine conventuale, ossia le suore al convento le hanno inventato. Sarà stata quella l’origine del dolce più apprezzato a Lisboa – il Pastel de Belém (pasticcino da Belém) – e e per assaggiarle l’autentico deve andare alla Pasticceria che conserva il suo secreto da 1837. Copie, ce ne sono molte, ma l’autentico si mangia solo lì.
Siccome Portogallo è un grande produttore di vino, c’è una enorme varietà di vini bianchi, rossi e rose. Assaggi i vini da tavolo delle regioni Alentejo, Douro e Dão.
Forse non ha ancora sentito parlare del vinho verde (vino verde), un vino giovane e fresco naturalmente con un percentuale più ridotto di alcool (tra 9 e 11%), e che nella sua versione bianca ha un sapore leggero, spumante, fruttato e leggermente acido, specialmente piacevole nei giorni più caldi ad accompagnare un piato di frutti di mare o di pesce. C’è anche il vino verde rosso. Assaggi l’Alvarinho!
Il vinho do Porto (vino di Porto), prodotto al nord del Paese, nella regione della vallata del fiume Douro è il vino Portoghese più conosciuto al mondo, è un vino liquoroso che può essere bevuto fresco come aperitivo o alla temperatura ambiente come dessert. Attenti, però, alla sua dolcezza perché ha 20% di alcool.
Un’altro vino liquoroso prodotto al sud di Lisboa, nella Penisola di Setúbal, è il vino moscatel, forte e dolce come il vino di Porto, ma con un aroma sui generis.
Assaggi pure la ginjinha, un liquore fatto con amarene con un sapore leggero di cannella e che è molto apprezzato.
La maggioranza dei Portoghesi più giovani capisce Inglese. A parte questo, si forzano per capire ed essere capiti. Quindi, veda, senta il profumo del nostro mangiare e l’assaggi tutto “innaffiato” da un buon vino!